Calcio bendato

Come è possibile giocare a calcio senza vedere?

In questo filmato potete vedere le immagini dell’ultima finale paralimpica di calcio B1, cioè il calcio giocato dai ciechi assoluti.

Osservate il video e provate a immaginare di portare su un campo di gioco un gruppo di persone vedenti e farle giocare con e contro il gruppo di giocatori non vedenti. Finché chi può continua a usufruire del senso della vista, i vedenti si sentiranno superiori ai non vedenti, ma appena mettiamo tutti i giocatori nelle stesse condizioni di cecità, bendando i vedenti, allora quelli che credevano di essere superiori si sentiranno handicappati, perché incapaci di utilizzare  gli altri sensi per supplire alla mancanza della vista.

Se prendiamo una persona senza disabilità visive, la bendiamo e la mettiamo su un campo di calcetto, lo vedremo spaesato e incerto aggirarsi con le mani protese avanti per la paura di andare a sbattere contro qualcosa. Se invece osserviamo come i giocatori ciechi si muovono sul campo, come controllano la palla, come percepiscono la posizione dei compagni e degli avversari, allora si capisce molto bene il concetto di superabilità. Un ragazzo non vedente deve acquisire delle abilità speciali per poter fare quello che quasi tutti i ragazzi fanno usualmente in cortile o al parco.

Quando organizziamo delle dimostrazioni di calcio non vedenti cerchiamo sempre di coinvolgere i vedenti a provare di persona cosa manca loro per arrivare al livello dei giocatori non vedenti.  Con alcuni semplici esercizi cerchiamo di dare le basi per iniziare a muoversi con competenza sul campo seguendo i suoni e gli echi, su come comunicare coi compagni, come ascoltare il suono del pallone e come controllarlo coi piedi e chi prova inizia a capire come utilizzare meglio le proprie capacità.

Per non essere mai Persone “a senso unico”